Light Form in Process
2016
Voi sbagliate!
Siamo molto superficiali, io e voi. Non andiamo ben addentro allo
scherzo, che è più profondo e radicale, cari miei. E consiste in questo: che l’essere
agisce necessariamente per forme, che sono le apparenze che esso si crea, e a cui
noi diamo valore di realtà. Un valore che cangia, naturalmente, secondo l’essere che
in quella forma e in quell’atto ci appare. E ci deve sembrare per forza che gli altri
hanno sbagliato; che una data forma, un dato atto non è questo e non è così. Ma
inevitabilmente, poco dopo, se ci spostiamo d’un punto, ci accorgiamo che abbiamo
sbagliato anche noi, e che non è questo e non è così; sicché alla fine siamo costretti
a riconoscere che non sarà mai né questo né così in nessun modo stabile e sicuro;
ma ora in un modo ora in un altro, che tutti a un certo punto ci parranno sbagliati, o
tutti veri, che è lo stesso; perché una realtà non ci fu data e non c’è, ma dobbiamo
farcela noi, se vogliamo essere: e non sarà mai una per tutti, una per sempre, ma di
continuo e infinitamente mutabile.
Luigi PIRANDELLO, Uno, nessuno e centomila
- Exhibitions:
- "ORDINARYALIEN"a cura di Diego Pasqualin | Studiodieci Citygallery | Vercelli 9 - 25 settembre 2016 |